Cookie Consent by Popupsmart Website
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Amore è dono, non possesso

Amore è dono, non possesso

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

 

La mentalità di possesso
è diffusa in tutta la società.
Le relazioni umane,
invece che essere improntate all'incontro,
alla scoperta dell'altro, allo stupore,
all'apertura sono improntate al possesso.


L'altro diventa un mio diritto, è mio, è un mio oggetto. La relazione è divenuta la scelta di un prodotto, bello, amabile, che soddisfa i miei bisogni, mi piace; dunque è mio!

Quando scopro che così non è, che l'altro è libero e nulla lo lega a me se non la sua libera scelta e solo nell'amore e nella libertà questo avviene, allora impazzisco.

Educare alla relazione parte da lontano, parte fin da piccoli, quando tutto è dovuto. Questa mentalità di possesso invade l'anima e non ci si accorge nemmeno di essere in questa orribile condizione spirituale….

L'istinto di possedere è uno dei primari. La persona diventa oggetto. Ma del resto, la donna in particolare, non è ancora oggi presentata come oggetto? Da prendere e non far scappare a nessun costo.

Così mentre da un lato si propugna la libertà femminile dall'altro si orienta la persona umana alla relazione con l'immagine, alla relazione di possesso illudendola, e si propone sempre più spesso la donna come "cosa" da conquistare, da esibire. La relazione poi diventa un diritto e dall'essere si sposta all'avere. Su questo penso che le comunità debbano riflettere ed educare con pazienza e amore ma con decisione.

Nella società di oggi riscontriamo un'estrema fragilità psichica, molti non reggono un rifiuto, una difficoltà, un rischio, un’incertezza. Soggetti apparentemente sani che poi finiscono col compiere atti da infermità mentale.

Soggetti che sono come bombe innescate, apparentemente tranquilli, potenzialmente capaci di esplodere al primo intoppo. A questa crescita di soggetti deboli non è indifferente l'uso delle droghe, siano esse legali o illegali, che lasciano strascichi pesanti e parecchie ferite sul campo, e che unite a uno stile di vita che richiede di essere sempre all'altezza, sempre di corsa, sempre molto carichi sul fronte dell'avere provocano una miscela esplosiva.

Non ci si rende conto di quanta gente soffre nella testa, perché non è curata nel cuore e nello spirito.


(da un articolo di d. ‘Fully’, Francesco Doragrossa)


© 2024 Turris Eburnea. All Rights Reserved. Powered by VICIS